EKASTU
Filtro DIRIN 230 A1B1E1K1-P3RD compact
Fornitore EKASTU Safety AG
N. articolo 422 182
Descrizione
protezione contro gas e vapori organici con punto di ebollizione >65°C, gas e vapori inorganici, anidride solforosa e gas ammoniacale come anche particelle (P3), con innovativo BIOSTOP
Filtri con collegamento filettato rotondo (DIN EN 148-1) (filtro avvitato) (DIN EN 143/14387/DIN 58620)
- NUOVA NORMA DIN EN 143:2000 + AC:2000 + A1:2006
- Usa e getta – possono essere inceneriti
Filtri antiaerosol proteggono contro polveri, fumi, spruzzi e nebbie, come pure micro-organismi, virus e spori.
Filtri antigas proteggono contro gas e vapori e sono suddivisi in vari tipi ed i filtri in modelli appropriati.
Filtri combinati forniscono protezione contro gas e particelle in un modello unico.
Filtri a multiuso contengono vari tipi di filtri antigas, i filtri combinati a multiuso combinano vari filtri antiaerosol e antigas.
Modo di funzionamento
Il principio dei filtri di protezione respiratoria è di liberare l’aria da elementi nocivi alla salute prima dell’inalazione. Vengono perciò usati speciali materiali per i filtri, che devono essere adatti ai contaminanti esistenti in qualsiasi momento. È quindi importante sapere quali contaminanti sono presenti.
Periodo d’impiego
La durata di servizio del filtro dipende dalla classe del filtro, le condizioni ambientali (temperatura, umidità nell’aria, contenuto del contaminante ...) come pure dalla capacità respiratoria dell’utente. I filtri antigas sono logorati quando viene percepito l’odore o sapore dei gas, i filtri antiaerosol o semimaschere antifiltranti di aerosol quando la resistenza alla respirazione aumenta in maniera notevole.
Caratteristica del prodotto
Rischi, durata d'uso
Gas o vapori
Gas inorganici
Un filtro a carbone attivo di tipo B protegge entro certi limiti dai gas inorganici (ad es. idrogeno solforato, cloro, acido cianidrico).
Le cifre da 1 e 2 dopo il tipo di filtro indicano la classe: i filtri B1 hanno una bassa capacità filtrante, mentre i filtri B2 una più elevata.
Il filtro di tipo B è spesso integrato nei filtri combinati, ad es. A2B2E2K1.
Maggiori informazioni sui fattori di protezione e sui limiti di impiego: guida.cfsl.ch
Gas acidi, ad es. anidride solforosa
Un filtro a carbone attivo di tipo E protegge entro certi limiti dai gas acidi (ad es. anidride solforosa, acido cloridrico).
Le cifre da 1 e 2 dopo il tipo di filtro indicano la classe: i filtri E1 hanno una bassa capacità filtrante, mentre i filtri E2 una più elevata.
Il filtro di tipo B è spesso integrato nei filtri combinati, ad es. A2B2E2K1.
Maggiori informazioni sui fattori di protezione e sui limiti di impiego: guida.cfsl.ch
Gas alcalini, ad es. ammoniaca
Un filtro a carbone attivo di tipo K protegge entro certi limiti dai gas alcalini (ad es. ammoniaca, ammine).
Le cifre da 1 e 2 dopo il tipo di filtro indicano la classe: i filtri K1 hanno una bassa capacità filtrante, mentre i filtri K2 una più elevata.
Il filtro di tipo B è spesso integrato nei filtri combinati, ad es. A2B2E2K1.
Maggiori informazioni sui fattori di protezione e sui limiti di impiego: guida.cfsl.ch
Polveri
Massima protezione P3/FFP3
Impiego e limiti (vedi anche www.suva.ch/66113.i):
- Fumi di saldatura di acciai rivestiti e altolegati
Durante la saldatura si sviluppano spesso gas e vapori pericolosi per i quali le maschere antipolvere non offrono alcuna protezione. - Polveri contenenti quarzo (ad es. sabbia di quarzo, granito)
- Polveri e nebbie fortemente contaminati da agenti biologici (muffe, batteri, virus ecc.)
- Polveri cancerogene5 (ad es. polveri di faggio e quercia, fibre ceramiche, cromati, metalli come nickel, cadmio, cobalto, berillio e i loro composti)
Si tratta delle sostanze di categoria C1A e C1B (www.suva.ch/1903.d) di cui è comprovata la cancerogenicità. In questi casi è molto importante adottare innanzitutto opportune misure tecniche per limitare il più possibile l’esposizione alle polveri.