
Maschere di protezione, protezione delle vie respiratorie
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Vapori di solventi e di altre sostanze chimiche 79Vapori di solventi e di altre sostanze chimiche
Un filtro a carbone attivo di tipo A protegge entro certi limiti dai vapori di solventi e di composti organici.
Le cifre da 1 e 2 dopo il tipo di filtro indicano la classe: i filtri A1 hanno una bassa capacità filtrante, mentre i filtri A2 una più elevata.
Il filtro di tipo A è presente anche nella maggior parte dei filtri combinati che proteggono da differenti gas, ad es. A2B2E2K1.
Maggiori informazioni sui fattori di protezione e sui limiti di impiego: guida.cfsl.chVapori di solventi a basso punto di ebollizione 19Vapori di solventi a basso punto di ebollizioneUn filtro a carbone attivo di tipo AX protegge entro certi limiti dai vapori di solventi con punto di ebollizione inferiore a 65 °C (ad es. acetone, metanolo, acetaldeide) e dai gas di composti organici.
Maggiori informazioni sui fattori di protezione e sui limiti di impiego: guida.cfsl.ch
Gas inorganici 41Gas inorganiciUn filtro a carbone attivo di tipo B protegge entro certi limiti dai gas inorganici (ad es. idrogeno solforato, cloro, acido cianidrico).
Le cifre da 1 e 2 dopo il tipo di filtro indicano la classe: i filtri B1 hanno una bassa capacità filtrante, mentre i filtri B2 una più elevata.
Il filtro di tipo B è spesso integrato nei filtri combinati, ad es. A2B2E2K1.
Maggiori informazioni sui fattori di protezione e sui limiti di impiego: guida.cfsl.ch
Gas acidi, ad es. anidride solforosa 27Gas acidi, ad es. anidride solforosaUn filtro a carbone attivo di tipo E protegge entro certi limiti dai gas acidi (ad es. anidride solforosa, acido cloridrico).
Le cifre da 1 e 2 dopo il tipo di filtro indicano la classe: i filtri E1 hanno una bassa capacità filtrante, mentre i filtri E2 una più elevata.Il filtro di tipo B è spesso integrato nei filtri combinati, ad es. A2B2E2K1.
Maggiori informazioni sui fattori di protezione e sui limiti di impiego: guida.cfsl.chGas alcalini, ad es. ammoniaca 38Gas alcalini, ad es. ammoniacaUn filtro a carbone attivo di tipo K protegge entro certi limiti dai gas alcalini (ad es. ammoniaca, ammine).
Le cifre da 1 e 2 dopo il tipo di filtro indicano la classe: i filtri K1 hanno una bassa capacità filtrante, mentre i filtri K2 una più elevata.Il filtro di tipo B è spesso integrato nei filtri combinati, ad es. A2B2E2K1.
Maggiori informazioni sui fattori di protezione e sui limiti di impiego: guida.cfsl.ch
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Massima protezione P3/FFP3 77Massima protezione P3/FFP3
Impiego e limiti (vedi anche www.suva.ch/66113.i):
- Fumi di saldatura di acciai rivestiti e altolegati
Durante la saldatura si sviluppano spesso gas e vapori pericolosi per i quali le maschere antipolvere non offrono alcuna protezione. - Polveri contenenti quarzo (ad es. sabbia di quarzo, granito)
- Polveri e nebbie fortemente contaminati da agenti biologici (muffe, batteri, virus ecc.)
- Polveri cancerogene5 (ad es. polveri di faggio e quercia, fibre ceramiche, cromati, metalli come nickel, cadmio, cobalto, berillio e i loro composti)
Si tratta delle sostanze di categoria C1A e C1B (www.suva.ch/1903.d) di cui è comprovata la cancerogenicità. In questi casi è molto importante adottare innanzitutto opportune misure tecniche per limitare il più possibile l’esposizione alle polveri.
Buona protezione P2/FFP2 23Buona protezione P2/FFP2Impiego e limiti (vedi anche www.suva.ch/66113.i):
- polveri minerali (ad es. polveri di miscelatura, cemento, scavo di roccia)
- polveri fibrose (ad es. lana di vetro e di roccia, escluse le fibre di amianto)
- fumi di saldatura di acciai non legati (non rivestiti, superficie pulita)
Durante la saldatura si sviluppano spesso gas e vapori pericolosi per i quali le maschere antipolvere non offrono alcuna protezione. - polveri di smerigliatura (ad es. di metalli, materiali sintetici, vernici)
- polveri di legno (eccetto faggio, quercia)
- polveri organiche (ad es. farina, cereali, cotone)
- polveri e nebbie contaminati da agenti biologici (muffe, batteri, virus ecc.)
- non protegge dalle polveri cancerogene
L’uso di una maschera FFP2 o P2 è consentito per quelle sostanze che, secondo la pubblicazione «Grenzwerte am Arbeitsplatz» (www.suva.ch/1903.d), rientrano nella categoria C2. Si tratta di sostanze che sollevano timori in ragione della loro potenziale cancerogenicità nell’uomo, ma sulle quali non si dispone ancora di sufficienti informazioni per una chiara classificazione (casi sospetti).
- Fumi di saldatura di acciai rivestiti e altolegati
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Maschere monouso 37Maschere monouso
Le maschere monouso sono note anche con il nome di semimaschere filtranti o maschere antipolvere. Di regola vanno gettate dopo l'uso e non proteggono dai vapori e dai gas.
Per ottenere l'efficacia protettiva indicata si devono adattare perfettamente al volto dell'utilizzatore (prova di tenuta).
Semimaschere 16SemimaschereSul corpo maschera vengono applicati i filtri intercambiabili a carbone attivo o antiparticolato. Il corpo maschera è realizzato nella maggior parte dei casi in gomma, neoprene o silicone ed è riutilizzabile. I filtri antiparticolato e spesso anche i filtri a carbone attivo sono utilizzabili più volte.
Masques à filtre intégré 2Masques à filtre intégréSul corpo maschera vengono applicati i filtri intercambiabili a carbone attivo o antiparticolato. Il corpo maschera è realizzato nella maggior parte dei casi in gomma, neoprene o silicone ed è riutilizzabile. I filtri antiparticolato e spesso anche i filtri a carbone attivo sono utilizzabili più volte.
Maschere intere 25Maschere intereSulle maschere intere vengono applicati filtri intercambiabili a carbone attivo o antiparticolato. Le maschere intere hanno una maggiore tenuta sul viso rispetto alle semimaschere. Offrono perciò una migliore protezione delle semimaschere. Garantiscono inoltre una protezione per gli occhi.
Elettrorespiratori a filtro 1Elettrorespiratori a filtroApparecchi con elettroventilatore integrato che preleva l'aria ambiente, la fa passare attraverso un filtro intercambiabile e la convoglia pulita all'interno della maschera, del cappuccio o dell'elmetto. Grazie alla leggera sovrapressione che si crea all'interno della maschera, questo dispositivo è meno soggetto a perdite d'aria e offre perciò una maggiore sicurezza. All'acquisto di un simile apparecchio chiedere consiglio al fornitore.
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Utilizzo illimitato 39Utilizzo illimitato
In questi dispositivi di protezione delle vie respiratorie i filtri intercambiabili vengono applicati sulla maschera (intera o semimaschera). La protezione deriva da questa combinazione. In caso di utilizzo frequente dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, questa soluzione è spesso più conveniente in termini di costi delle maschere monouso.
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Respiratori ad aria compressa alimentati dalla linea 5Respiratori ad aria compressa alimentati dalla linea
Apparecchi indipendenti dall'aria ambiente. L'aria compressa purificata viene fatta passare attraverso un riduttore di pressione e immessa nella maschera, nel cappuccio o nell'elmetto. Grazie alla leggera sovrapressione che si crea all'interno della maschera, questo dispositivo è meno soggetto a perdite d'aria e offre perciò una maggiore sicurezza. All'acquisto di un simile apparecchio chiedere consiglio al fornitore.
Respiratori a presa d'aria esterna 2Respiratori a presa d'aria esternaL'operatore che lavora ad es. in una fossa riceve l'aria respirabile attraverso un tubo flessibile. Grazie alla leggera sovrapressione che si crea in corrispondenza della presa d'aria, questo dispositivo è meno soggetto a perdite d'aria e offre perciò una maggiore sicurezza. All'acquisto di un simile apparecchio chiedere consiglio al fornitore.
Andere Isoliergeräte 0Andere IsoliergerätePressluftatmer und Regenerationsgeräte nach SN EN 137 resp. SN EN 145. Dabei handelt es sich um sehr spezielle Atemschutzgeräte, die oft von den Rettungsdiensten verwendet werden, aber nur ganz selten an Arbeitsplätzen Verwendung finden. Lassen Sie sich von der Anschaffung eines solchen Systems von einem Spezialisten der Arbeitssicherheit beraten.