3M
3M 6200 Semimaschera
Fornitore AB Metal - Impianti SA
N. articolo 01911473
Descrizione
- Economico, a bassa manutenzione e facile da usare
- Semi-mascherato e può essere utilizzato per semplicità
- Imbracatura per la testa e tracolla facile da stringere
- Elastomero leggero per un grande comfort durante lunghi periodi di lavaggio
- Il design sagomato riduce le interferenze con il campo visivo
- Design con due filtri per una distribuzione uniforme del peso e un campo visivo ampliato
- L'attacco a baionetta si adatta ad un'ampia gamma di filtri
- Protegge da gas, vapori e particelle
- Compatibile con i filtri 3M™ serie 2000, 5000 e 6000 per la tua cura personale
- Può essere utilizzato con il sistema di aria compressa 3M™ per maggiore comfort e flessibilità
- Disponibile nelle misure: piccola, media e large
Caratteristica del prodotto
Rischi, durata d'uso
Gas o vapori
Vapori di solventi e di altre sostanze chimiche
Un filtro a carbone attivo di tipo A protegge entro certi limiti dai vapori di solventi e di composti organici.
Le cifre da 1 e 2 dopo il tipo di filtro indicano la classe: i filtri A1 hanno una bassa capacità filtrante, mentre i filtri A2 una più elevata.
Il filtro di tipo A è presente anche nella maggior parte dei filtri combinati che proteggono da differenti gas, ad es. A2B2E2K1.
Maggiori informazioni sui fattori di protezione e sui limiti di impiego: guida.cfsl.ch
Polveri
Massima protezione P3/FFP3
Impiego e limiti (vedi anche www.suva.ch/66113.i):
- Fumi di saldatura di acciai rivestiti e altolegati
Durante la saldatura si sviluppano spesso gas e vapori pericolosi per i quali le maschere antipolvere non offrono alcuna protezione. - Polveri contenenti quarzo (ad es. sabbia di quarzo, granito)
- Polveri e nebbie fortemente contaminati da agenti biologici (muffe, batteri, virus ecc.)
- Polveri cancerogene5 (ad es. polveri di faggio e quercia, fibre ceramiche, cromati, metalli come nickel, cadmio, cobalto, berillio e i loro composti)
Si tratta delle sostanze di categoria C1A e C1B (www.suva.ch/1903.d) di cui è comprovata la cancerogenicità. In questi casi è molto importante adottare innanzitutto opportune misure tecniche per limitare il più possibile l’esposizione alle polveri.